La relazione di Angiolo Bandinelli al convegno
“Oltre Salerno, Benedetto Croce, Ignazio Silone e la loro attualità politica”

Angiolo Bandinelli
Ringrazio innanzitutto per essere stato invitato a presentare una relazione al convegno su Ignazio Silone e Benedetto Croce che si sta qui svolgendo.
La ragione del convegno non può essere certo il fatto, occasionale, che sia Croce che Silone fossero abruzzesi. Né d’altra parte penso che si voglia fare delle due figure – per giustificare questo nostro incontro – i testimoni paralleli di una identica paradigmatica situazione o condizione umana o culturale… Silone e Croce non hanno molti punti in comune, appartengono a sfere diverse, anche se non lontane.

Il Convegno ha tre punti di riferimento, già nel titolo. Primo: “Oltre Salerno”; Secondo: “Benedetto Croce, Ignazio Silone e la loro attualità politica”; Terzo: “Assemblea di (ri)costituzione della (nuova) Associazione Internazionale per la Libertà della Cultura”. Nelle intenzioni dei convocatori i tre temi sono strettamente collegati, per ragioni di tempo, mi dilungherò sul secondo punto, affido al Convegno un ampliamento sul poco che dirò circa il primo e il terzo.

Il primo, da cui conviene partire: “Oltre Salerno”. Viene evocata la famosa “svolta di Salerno”, appunto. Nel 1944 il governo italiano si era trasferito in quella città. Al suo interno (e fuori) si stava svolgendo un drammatico… CONTINUA A LEGGERE

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